La media$et si è comprata i diritti televisivi per la serie di Ghost in the shell.
Maggiore Kusanagi, hai vinto il signore dei pupazzi, ma la banda di Cologno mi sa che ti farà secca…
Ecco come va il mondo, Inuyasha su MTV e Ghost in the shell su Mediaset.
I lati positivi: la Panini ci riporta il film in DVD.
E soprattutto sono riusciti a prendersi i diritti per l’Home Video della serie. Forse avremo qualcosa da vedere
Ieri una patch da windows update. Oggi una versione patchata di Firefox.
1-1, palla al centro.
Attivata la funzione di upload delle immagini. Urge testarla. Continua »
Qualcuno me lo aveva chiesto.
Il feed RSS dei commenti di questo blog si compone di una pagina (wp-commentsrss2.php) corredato dell’ID del post (?p=n).
Mi è venuto naturale da pensare che, togliendo l’ID del post, dovresti beccare il feed dei commenti di tutti i post.
Si, funziona. Ho proprio la mentalità da programmatore.
Oggi ho letto su Punto informatico un frase che mi è piaciuta molto:
Hacker è associato ai criminali. Phreaker, boh, probabilmente nessuno l’ha mai sentito neanche dire (ride). Ma nessuno dei due nomi significa criminale. Un criminale non ama la tecnologia, un criminale la usa per farci soldi.
PS: il phreaking è stata una delle prime forme di hacking conosciute. Emettendo un suono a 2600Hz i phreakers facevano sballare le centraline telefoniche per effettuare telefonate gratis 
Libro consigliato:
Kevin D. Mitnick
L’arte dell’inganno. I consigli dell’hacker più famoso del mondo
Il sottotitolo italiano (I consigli dell’hacker più famoso del mondo) è una cavolata italiana gratuita. Mitnick non era un hacker ne un cracker, era un’ingenere sociale.
Senza accorgermene ho superato il blog di prodi
Ecco, posso dire di non essere il più infimo blogger sul web.
L’ultima volta che ho incontrato #6 mi ha chiesto una lista di anime da non perdere.
NB: per i profani gli anime sono cartoni animati giapponesi
Ne posso fare una scusa per blaterare un po’ e tirare qualche somma su quello che mi è capitato di vedere Continua »
Bisogna dire la verità, mi sono messo a fare questo blog perchè avevo voglia di pasticciare coi CSS.
E’ la mia mania di nano (NpSambo: quello di Tolkien, non quello di Arcore) smanettone: cominciare a scrivere segni incomprensibili, cercare tutorial, controllare specifiche.
Questo pur avendo la sensibilità grafica di un bambino di tre anni… (mio nipote disegna meglio di me)
I CSS sono strumenti potenti, ti permettono di fare molte cose:
C’è solo un piccolo problema, si possono fare tutte queste cose… ma non contemporaneamente!
Mi sono messo d’impegno per fare un layout liquido ma non spigoloso, senza infilarci una tabella. Mi sono arreso.
Le immagini servono per dare l’effetto arrotondato, il box model HTML è essenzialmente ridotto a quadrati e rettangoli.
Il problema è far scivolare le immagini col layout. Senza tabelle è impossibile.
Ho passato una buona mezz’oretta a provare percentuali, a nidificare div dentro div. Rien.
Ho concluso che tutte e tre le cose contemporaneamento non si possono avere. Vabbè, mi terrò il layout spigoloso. Codice pulito prima di tutto 😀
cloudless
agg. senza nubi, sereno (anche fig.)
E’ il quattro di maggio 2005. E’ sereno fuori. Oddio, qualche nuvola c’è, stasera prevedo un temporale.
A Milano c’è una temperatura perfetta. Un vero, autentico giorno di primavera.
Tra le nubi, c’è un azzurro perfetto.
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