« Perfect blue by Satoshi Kon – an idol horror »

2 marzo 2006 @ 17:53

Finalmente dopo una sfilza di “non stasera, ho troppo sonno” mi sono visto l’ultimo film di Kon che mi mancava.

In breve: Mima è una Pop Idol(pop: idol: personaggio dello show-business tipo TaTù, ma giapponese. Per cui esagerata) in carriera. Quando il suo manager la convince a tentare il salto di qualità, da idol ad attrice, la sua vita prende un brutta piega. Infatti intorno a lei le persone iniziano a morire come le mosche…

Se riuscite a superare il pregiudizio che un film di animazione non può essere un buon thriller, allora è fatta. Satoshi Kon ti prende per la manina e ti porta nel dorato mondo delle idol giapponesi. Un mondo dove la carriera può costarti la sanità mentale. Dove i fans ignorano il significato della parola privacy. Un mondo piuttosto vuoto dietro la sua facciata dorata (critica feroce).

Satoshi Kon affila le armi che userà poi in altri lavori. In particolar modo la sua abitudine di confondere lo spettatore utilizzando cambi di scena improvvisi, che passano rapidamente dalla realtà al sogno. Tanto rapidamente che in breve diventa difficile capire in quale dei due stati ci si trova.
Senza contare che il furbetto Kon ambienterà il primo lavoro di attrice di Mima in uno sceneggiato di serial killer… e mo’ ti voglio vedere a distinguere tra realtà e paranoia.

Dulcis in fundo… chi è l’assassino? Sarò scemo io, ma non l’ho capito che un attimo prima della rivelazione (punto a suo favore).

Bello, molto bello. Quasi più di Italia vs. (fu grande) Germania. Sicuramente meno noioso. Lì chi era l’assassino e chi era la vittima sacrificale si è capito dopo circa 10 minuti.

PS: la mia versione era probabilmente rippata (e pure male) da una VHS strausata. Mi dicono che la versione DVD della Yamato sia più o meno della stessa qualità.
Peccato, perchè il doppiaggio Italiano non è malaccio. Sebbene la voce principale sia della stessa doppiatrice di Sailor Moon, se la cava più che bene anche senza bacchetta e costumino succinto.

2 commenti a “Perfect blue by Satoshi Kon – an idol horror”

  1. glukgluk ha detto:
    9 marzo 2006 alle 21:48

    questo film è un capolavoro

  2. Zelgadis ha detto:
    7 aprile 2006 alle 10:48

    Ho preso il DVD della Yamato e ti confermo che è un riversamento da VHS fatto anche male. Peccato, questo film meritava un trattamento migliore.

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