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21 luglio 2005 @ 23:18

Si parte alle ore 17.05 dall’ufficio.

Incredibile coincidenza di mezzi. La metrotramvia arriva appena metto piede sulla banchina. La metropolitana arriva appena metto piede in stazione. Mai viste coincidenze più puntuali.

Il viaggio fino alla fermata di piazzale Lotto è tranquillo ma affollato. La metropolitana è piena di gente. Non riesco ad individuare altri fans. Qualcuno guarda curioso la maglietta di ifmu2 made in Gilthas.

Arrivo a piazzale Lotto. I bagarini mi assaolgono. Mi difendo strenuamente.
Dovrei prendere un’altro mezzo per arrivare allo stadio. Calcolo che per cercare la fermata, capire in quale direzione devo andare e aspettare il mezzo (meglio non chiedere di più alla fortuna per oggi) sprecherei più tempo che farmela a piedi. Vado a piedi.
Lungo il viale canticchio Elevation. Perchè? Non lo so. Ma mi piace. Mi tornano alla mente i fantasmi dell’ultima volta che sono stato a S. Siro. Milan Fiorentina 6-0. Li scaccio senza pietà.

Allo stadio la gente è già tutta dentro. Raggiungo il gate 9. Mi controllano il biglietto. Il poliziotto attende dall’altra parte. Preparo mentalmente tutte le scuse ed i trucchi per tenermi la macchina fotografica e i tappi delle bottiglie, sono pronto alla strenua difesa. Il poliziotto non mi caga di striscio. Lo supplico con gli occhi di perquisirmi, mi ignora.
Saprò più tardi che la polizia è comparsa nel tardo pomeriggio. Chi avesse voluto entrare con un missile nucleare non avrebbe avuto problemi.

Lara e omino mi aspettano sugli spalti. Organizzatissima, è piena di cibo che ingurgito con gioia ed ha i biscotti giusti da concerto, le minivoglie vicenzi.
Suonano i Feeder. La Chitarra e troppo alta, fa male alle orecchie. La gente è contenta, invece dei fischi volano applausi e c’è partecipazione. Suonano gli Ash (mi ricordo 2/3 canzoni) e non c’è più partecipazione, la gente s’è gia stufata.

Dal terzo anello parte un aeroplanino di carta. Quello che lo ha costruito deve essere come minimo un Ingeniere areospaziale. Scende con una precisione millimetrica fin sul palco. Dal terzo anello sarà stato un volo di almeno 300 metri. Outstanding.
Il problema è che scatena un incontrollato desiderio di emulazione. Comincia a piovere di tutto, almeno due persone rischiano di perdere la vista in seguito ad incidenti aerei di carta.

Tentativi di ola Sempre più convinti

Si inizia…. Highlights della serata:

Vertigo
Casino. La gente canta e salta. Bono numera in italico linguaggio. Si sente subito che la voce è buona stasera. Comunque è la gemella di Elevation. Almeno per quanto riguarda i concerti come aperitivo salterecccio.

I Will Follow
Partecipazione alle stelle, iniziano col botto. La gente segue e canta a squarciagola. Dicono che i fans degli U2 si sono commercializzati e sanno solo gli ultimi singoli. Posso confermare che non è assolutamente vero.

Electric Co.
Meno partecipata, meno conosciuta. Ma per me è un regalo. E’ una delle mie canzoni preferite, mai avrei pensato di sentiral dal vivo.
Invece me la godo, in tutta la sua potenza mi lascio investire dalla chitarra ed è bellissimo.

I Still Haven’t Found What I’m Looking For
Ahhahhahahaha.. Gooodo! E me la canto tutta

All I Want is You
Come sopra coi controfiocchi. Siamo vicini all’apice.

City of Blinding Lights
Qui lo dico e qui lo ribadisco. Probabilmente è la canzone che più mi piace dell’album, ha un groove fantastico e la scenografia è bellissima.

Sometimes You Can’t Make It On Your Own
Ho fatto la coreografia, per cui non ci ho capito niente ๐Ÿ˜€

Miss Sarajevo
Questa è l’apice. Bono canta in Italiano (un po’ veloce e poco lirico a dir la verità). Poi tira fuori un acuto che neanche io so come. Lo stadio dovrebbbe ammutolire per rispetto. Io almeno sono ammutolito.

The Fly
Rosication. Questo è un omaggio allo ZOO(TV), Dovrei essere felice, ma è come mangiarsi l’antipasto sapendo bene che maipiù potrai assaggiare il piatto principale.

Vertigo #2
Non devono togliere il bis. Devono togliere la prima.

Pollice verso
Le ombre di questo concerto (che ci sono state)

Pride in the Name of Love, With or Without You e stranamente anche One
Lo sapevo che le prime due non mi avrebbero entusiasmato. Però anche one non mi ha fatto particolare impressione. Forse sto invecchiando.

Original of the Species
Tutto ‘sto casino per un DVD, la canzone non mi piace e non essendo vicino non ho potuto nemmeno vedere se le orchestrali erano gnocche. Farlocca.
E poi, quando avrò il DVD, saprò benissimo che gli archi non c’erano e questo mi rovinerà la visione.

Giudizio finale: Più che buono. Un buon primo tempo, cala un po’ nella ripresa.
Soldi ben spesi.

Note finali:
Due tizi davanti che dicevano I pink Floyd sono un’altra cosa. Ma non mi dire….
Un’ora in pullman per fare 50 metri. Credo il mio record negativo.

7 commenti a “U2@S. Siro 20-07-2005, cronaca di un successo annunciato”

  1. Gilthas ha detto:
    25 luglio 2005 alle 19:24

    Ti sei dimenticato di citare Miracle Drug… o ti ha lasciato indifferente?

  2. Gerry ha detto:
    25 luglio 2005 alle 20:45

    Ecco cosa mancava… ๐Ÿ˜€
    Il fatto รจ che da still erano cosi incollate (sensazionalmente parlando) che non riesco a districarle dalla memoria.
    E’ stato un fiume in piena ๐Ÿ˜€

  3. #6 ha detto:
    25 luglio 2005 alle 21:10

    Una delle violoncelliste lo era.

  4. Dalele ha detto:
    26 luglio 2005 alle 10:55

    Fai anche 2 va…e avevano anche delle belle gambe.

  5. Gerry ha detto:
    26 luglio 2005 alle 12:08

    Se non ricordo male gli archi dei sigur rรฒs contenevano almeno due figure degne di nota. Non vedo l’ora che arrivi stasera ๐Ÿ˜€

  6. lele ha detto:
    26 luglio 2005 alle 20:25

    La one del 20 non aveva entusiasmato nemmeno me.
    Quella del 21 l’ho trovata magnifica, come ai tempi dello zoo tv.

  7. alessandra ha detto:
    19 dicembre 2006 alle 18:39

    sono stata anch’io al concerto…arrivavo dalle marche!lo rivivrei 1000 volte!

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