« I permessi di phpBB3 »

14 giugno 2010 @ 15:08

Ovvero quello che mi capitò tentando di capire come funzionano i permessi, utenti, gruppi soprattutto ruoli di phpBB3, dovendo fare una migrazione da phpBB2.

E’ stato un incubo durato un paio di giorni. Continua »

« Assistenza helpdesk »

10 giugno 2010 @ 21:49

Alla quinta richiesta in dieci giorni “mi puoi sistemare il PC” ho deciso che:

  • la mia tariffa come consulente è di 15 €/ora
  • non sono compresi costi derivanti da hardware difettoso o acquistato erroneamente
  • mi riservo di rifiutare qualsiasi richiesta, prima o dopo aver visto il PC in questione
  • non presto assistenza a domicilio. Mi si porta il PC a casa
  • mi riservo di arrendermi a qualsiasi punto dell’intervento
  • non faccio diagnosi e non prescrivo cure su sintomi riferiti dal proprietario
  • non do garanzie sui tempi di esecuzione
  • non spiego cosa ho fatto una volta finito
  • non faccio backup

Valuto sconti, permute o modifiche alle condizioni solo per individui di sesso femminile.

« PEC: Primati Elettrauti Certificati »

27 aprile 2010 @ 14:12

Non so se stamattina a tutti telegiornali avete sentito il roboante annuncio che il governo offre una casella PEC a tutti gli Italiani.

PEC sta per Posta Elettronica Certificata, in pratica le mail mandate da questa casella a un’altra PEC hanno una sistema di verifiche che le rende legalmente valide al pari della raccomandata con ricevuta di ritorno.

Inoltre le Pubbliche amministrazioni  dovrebbero essere dotate per legge di una casella PEC, per cui puoi (in teoria) mandare mail a valore legale che le PA non possono far finta di non aver ricevuto.

Mi son chiesto se almeno questa volta avessero fatto le cose a modino, di cui dubitavo, e ho provato a farmi fare la mia PEC.

  1. Vai sul sito.
  2. Metti  nome, cognome e codice fiscale nella prima pagina della form.
    Notare il codice fiscale perché è di importanza capitale: quando ti chiedono il codice fiscale nove volte su dieci è per impedirti di iscriverti più di una volta.
    Io già mi insospettivo e cominciavo a capire che sarebbe finita male, anche perchè il sito era lento e dava segni di cedimento.
  3. Passa alla seconda pagina, metti la mail secondaria, la password, le domande segrete per la password e altri dati vari
    Nessuno mi ha chiesto quale username (tipo gerryino@….) volessi per la casella. Sempre più sospetto, sempre più paura.
  4. A questo punto succede il patatrac, il sito già un po’ comatoso muore fra il secondo e il terzo step della registrazione

A questo punto paura. Hanno i miei dati ma io non so se la procedura è andata a buon fine e soprattutto non mi hanno consegnato lo username.

  1. Provo a ripetere la registrazione. Naturalmente non si può, hanno già registrato il mio codice fiscale e non posso reiscrivermi. Ne deduco che probabilmente la registrazione è andata a buon fine anche se il sito è collassato
  2. Provo a recuperare la password… naturalmente SERVE LO USERNAME che non ho potuto avere causa collasso del sito. Fuck.
  3. Scrivo. Non puoi. C’è solo un call center che mi costringerà a stare ore al telefono per spiegare che io non conosco il mio username a una scimmietta ammaestrata a chiedermi lo username come prima cosa.

Brunetta caro, avrei degli appunti da farti

  1. Quando fai un sito, una web form o un programma in generale devo sempre pensare a cosa succede quando le cose vanno storte.  E devi verificare che non provochino un disastro insanabile.
  2. Grazie per avermi detto che la password deve essere di almeno 8 caratteri, con un numero e una lettera maiuscola. Un po’ meno grazie per non avermi detto che i caratteri devono essere esclusivamente alfanumerici, costringendomi a rimetterla per 5 volte prima di arrivarci da me.
  3. Un’azienda che non ha altri mezzi per contattarla che un call center non è un’azienda seria o è talmente monopolista che se ne può fregare della soddisfazione dei suoi clienti.

Elettrauti al lavoro.

« Come funzionano le API autenticate di Facebook »

26 aprile 2010 @ 13:45

Ho passato un buon pomeriggio a capire come funzionano le API di facebook.

Per i profani:  le  API di facebook sono quegli strumenti che permettono di compiere operazioni sui profili e le fan-page senza passare dalla pagina di facebook. In pratica è possibile  ottenere la lista degli amici, ottenere le informazione di un utente e persino pubblicare sul profilo senza (quasi) passare dalla pagina di facebook.

Le API hanno funzionalità  limitate, a meno che tu non riesca a farti dare dal titolare del profilo un’autorizzazione specifica ad operare più profondamente sul suo profilo.

Continua »

« Aggiorno »

25 luglio 2008 @ 15:48

Il blog no, ma wordpress si.

Strano, sembra che stavolta non abbiano subdolamente cambiato nessuna api nei template.

« Massì, facciamoci del male »

11 dicembre 2007 @ 14:11

Ravanando nei miei vecchi backups ho trovato il mio primo sito

(attenti, può far male)

PS: vi rendete conto che quando l’ho fatto l’unica alternativa a explorer era netscape 3.0?

« Anobii »

3 giugno 2007 @ 14:29

Non ho assolutamente capito a cosa serve

« Sondaggio/test: cosa fanno questi »

11 aprile 2007 @ 14:34

Per chi ha 5 minuti da perdere, un piccolo test: aprite questo sito e dalla sola home page capite chi sono e soprattutto cosa fanno nella vita.

Spiegazioni sono apprezzate.

« Italians do it better (sh*t) »

23 febbraio 2007 @ 13:25

Pre Scriptum : non linkerò quello schifo in questo blog, non vorrei che scalasse il rank di google e diventasse anche un successo. Se siete abbastanza masochisti digitate l’indirizzo da voi.

No, non parlo della caduta del Governo.

Parola del favoloso portale i t a l i a . i t , costato ai contribuenti (a quanto si mormora) 45 Milioni (!) di Euro in progettazione e implementazione.

In mezza giornata ha già vinto il premio come sito più brutto ed inusabile del web e ha sfondato ogni comma della legge sull’accessibilità dei siti web istituzionali, una delle poche cose buone fatte dal governo Berlusconi.

Presenta l’Italia nel mondo.

Beh forse ha ragione.

Post Scriptum: è però battutto in bellezza ed eleganza dal sito del nucleo speciale frodi telematiche (!) della Guardia di Finanza.

« Reinstallazione »

4 gennaio 2007 @ 14:20

Qualcuno mi dica il mio numero di ICQ