« Corti di animazione Giapponese (e dintorni) »

22 marzo 2011 @ 18:07

Volevo scrivere un intro per questo post ma non mi viene in mente nulla di intelligente, per cui mi atterrò ai fatti. Sono una serie di corti di animazione quasi tutti Giapponesi che mi sono piaciuti a vario titolo.

Se avete fretta guardate almeno l’ultimo, che merita molto. Mi chiedo ora infatti perché mai l’ho messo per ultimo. Ma fa nulla, l’importante è esserci.
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« Fansub: un traduttore niubbo ve lo spiega »

16 marzo 2011 @ 18:29

Qualcuno mi ha corteggiato a lungo prima di riuscire a farmi compiere il grande salto, dopo avermi reclutato come checker mi hanno blandito finché alla fine ho ceduto ed ho accettato di provare a tradurre  una serie in italiano.

Approfitto dell’occasione per spiegare più in dettaglio cosa vuol dire fare fansub, per chi fosse interessato. Dedico l’articolo al Giappone, che in questi giorni non se la passa troppo bene (gambatte!)  e che così tante perle animate mi ha donato.

Nel post spiegherò solo come  funziona la traduzione, ci sono tanti altri aspetti (typesetting, karaoke, encoding, …) ma li conosco meno e penso siano marginali rispetto alla traduzione che è il vero core business del subber.

Il fansub (fan + subtitle) è un largo movimento di fan che spontaneamente traducono opere di fiction (generalmente televisive, ma anche film) in modo da permettere ai non madrelingua di seguirle.
Il subber lavora a uno script di sottotitoli, che poi vengono aggiunti al filmato (il quale quindi mantiene l’audio originale). Continua »

« Sondaggione per amanti degli anime »

14 dicembre 2007 @ 17:51

Visto che langue, favoriamolo: http://www.versionebeta.net/anime

Mi raccomando, pensateci bene e poi votate Haibane Renmei

« Estate con la morte (Death note) »

6 settembre 2007 @ 14:03

Rendendomi conto che le mie letture estive sono state incentrate sul tema della morte (Rowling: deathly hallows, King: la zona morta, Tsugumi Ohba: death note), mi sono ricordato che è ora di scrivere una recensione che non leggerà nessuno

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« La fiera della birra »

10 aprile 2007 @ 16:54

A Milano in fiera. Anzi a Milano in fiere.
Perchè ormai a Milano di fiere ce ne sono due, la nuova megafiera di Rho e la vecchia fiera in zona viale Certosa denominata fiera Milanocity.

La vecchia fiera sta facendo la fine di tutte le opere pubbliche, devono decidere cosa farci e ci metteranno anni. Forse decenni. Probabilmente la butteranno giù, il che mi lascia perplesso perchè, a occhio, alcune delle sue strutture mi sembrano abbastanza nuove.
Per la serie “spendiamo soldi per un edificio nuovo, poi quando è finito decidiamo che è meglio rifare tutto da un’altra parte”.

A Milanocity adesso si ospitano le esposizioni minori. Tutte insieme, per risparmiare. Quest’anno c’erano Cartooncomics, la fiera del cioccolato e quella della birra artigianale in offerta 3X1. Paghi un biglietto e le vedi tutte e tre.

La fiera del cioccolato era misera, circa 5/10 stand in un padiglione seminascosto.

Tanto io sono andato per Cartooncomics. Solo che andare a cartooncomics senza soldi da spendere è come andare alla fiera del cioccolato col mal di denti.
A guardare e non toccare ci stai quasi male. Ho speso il mio ultralimitato budget negli ultimi due DVD di planetES che mi mancavano e poi mi sono ficcato le mani in tasca con l’intenzione di lasciarcele.

Cartooncomics non è mai stata una meraviglia, soffre troppo il confronto con Lucca comics e quest’anno è stata riunita in un unico padiglione, il che l’ha un po’ penalizzata. Quando la spezzavano su più piani sembrava più grossa, anche se probabilmente era solo un’impressione.
Bellina però la mostra su lady oscar, dove fra l’altro ho scoperto che il famoso film in live action non è una leggenda metropolitana. L’hanno fatto davvero nel 1979 con attori francesi. Ha la mia età.

Ho smesso di girare cartooncomics quando sul palco delle esibizioni si sono materializzati i doppiatori italiani di Naruto. Troppo teen per i miei gusti.

E ora passiamo al padiglione della birra.
In realtà era una fiera dedicata ai piccoli importatori ed ai microbirrifici italiani, cioè quelli che si fanno la birra da soli. Una realtà che sta prendendo abbastanza piede, almeno qui nel profondo nord.
Cosa che mi fa piacere. Personalmente preferisco una birra sconosciuta fatta in casa che una blasonata importata, con tutti i problemi di conservazione che si porta dietro.

Dalle mie parti di microbirrifici ce ne sono almeno tre (Casatenovo, Como, Merone) più un sacco di piccoli locali che offrono birre import in bottiglia.

I microbirrai, almeno al sabato, si sono dimostrati molto generosi distribuendo copiosi assaggi.

La palma al Birrificio Spluga: ho provato la loro lager di grano saraceno: fresca, dissetante, leggera… va giù che è un piacere… peccato fosse ancora troppo giovane per essere messa in bottiglia, altrimenti ne avrei portata a casa almeno una cassa.

Secondo posto per Rocca vini: hanno parecchie birre import, io ho provato una rossa, la Gerardus. Aveva un colore stupendo, e confermo che è anche molto buona.
Questa in bottiglia l’avevano, ne ho prese sei, ma in bottiglia rende meno.

Ho provato anche un paio di birre castagnate che non mi hanno molto impressionato. Poi qualcuno mi ha ricordato che ero in macchina ed ho smesso.

Mi è andata anche bene, amici ci sono andati la domenica e mi hanno detto che i birrai erano molto meno generosi con gli assaggi.

« Anche i robottoni, a volte ritornano »

7 aprile 2007 @ 11:33

Come i blogger.

In un impeto revival i giappi decidono di fare il remake di Jeeg Robot D’accaio

La serie ha esordito il cinque aprile su WOWOW, celebre canale sat dedicato agli anime.

qui trovate le opening e le ending

Quanto a me, è nell’aere una transimgrazione lavorativa

« Pilipino Rock »

4 gennaio 2007 @ 13:43

Nelle filippine faranno una versione live action (telefilm con attori in carne ed ossa) di lupin III.

Qui il trailer, insieme ad altri “prodotti” tipici Pilipini fra cui due emule di Sailor Moon e un incrocio fra Indiana Jones e Lara Croft.

Ma la vera domanda è… avete mai preso in considerazione l’idea che possono esistere filippine gnocche? E soprattutto, perchè qui non arrivano mai?

Via animeclick/LEP forum

« Anime week/upgrade »

19 settembre 2006 @ 15:23

Su animeclick il programma completo dell’anime week.

Da aggiungere alle segnalazioni:

  • Kakurembo
    Piccolo horror realizzato da uno studio indie con pochi mezzi e molta buona volonta.
    Giocare Kakurembo (nascondino) nei meandri bui di una citta può diventare molto pericoloso, ottima resa grafica e tensione sempre alta.
  • per gli amanti del classico: Daitarn 3, Conan Ragazzo Del Futuro, Daltanious e Maison Ikkoku

« Anime week/guai a voi (se non li vedete) anime prave »

12 settembre 2006 @ 10:11

Per i mei (pochissimi) lettori a cui piacciono i cartoni giapponesi (ancor meno).

Dal 25/09 al 01/10 su MTV torna l’anime week, featuring tra l’altro:

  • Ghost in the Shell – Stand Alone Complex
    La serie animata del più famoso film, musiche di Yoko Kanno (stupende), resa non lo so perchè non l’ho mai visto.
  • Planetes
    Un gruppo di spazzini spaziali in lotta con l’universo. Ecco, detto così sembra una cazzata, in realtà è un bellissimo anime incentrato sulla lotta dell’uomo contro i propri limiti.
  • Gankutsuoh – Il Conte di Montecristo
    O lo ami o lo odi. Trip visuale, storia classica: già auto-recensito.
  • Nana
    Sottotitolato e riservato alle ragazzine: commedia sentimentale (ma fatta bene), record dei record in jappoland, grosso successo del manga anche in Italia.

Gimme more: news di animeclick · news di MTV

« E' ora di riesumare il VCR »

30 marzo 2006 @ 08:57

FMA.jpgFull Metal Alchemist passerà su mtv.
Da martedì 11 aprile, alle 21:00, prenderà il posto di Inuyasha.

Questo è un anime da non perdere 😀