Piccolo foto/resoconto scozzese.

La Scozia è un paese di grandi paesaggi ed enormi spazi verdi.
Non so se sia più verde della verde Irlanda, non essendoci mai stato, ma di erba ce n’è parecchia. Non è un caso che sia la patria del golf, i prati gli vengono naturali, non hanno bisogno di curarli.
Qualche scorcio della valle di Glen Coe:

La Scozia è notoriamente la patria dei castelli, fama non immeritata visto che ne hanno circa 150. I più sono solo rovine, dopo le guerre di indipendenza non servivano più a molto. Ben conservati quelli di Edinburgo e Stirling. Farlocchissimo l’Eilean Donan (vedi: Highlander-il film, Entrapment-perchè qualcuno ha notato il castello?) che è stato ricostruito nel 1932. Commento del mio socio : “come hanno fatto a trovare i soldi per rifare un castello tra le due guerre mondiali, lo sanno solo loro”.
Nelle foto il castello di Dunnotar, che ha custodito i gioielli della corona Scozzese dalle mani iconoclaste di Cromwell. Non sono entrato perché mi ero stufato di rovine, ma il bello di questo posto è tutto fuori.

 

 

Dopo aver visitato il popolo più ateo dell’universo (Giapponesi) credo di aver visto il più blasfemo. In Scozia ho visto una sola cattedrale in attività, St. Giles a Edinburgo.
Le altre sono in rovina o più semplicemente amano trasformarle in discoteche. Il mio socio mi dice che è una pratica comune anche nella perfida Albione.
A proposito, gli scozzesi sono tra le persone più simpatiche, aperte e socievoli che mi è capitato di incontrare nei miei vagabondaggi. Attaccano bottone nei pub, ti offrono da bere, il tenutario del B&B non ti nega mai due chiacchiere ed è sempre pronto a mandarti nel ristorante migliore dei dintorni. Solo non dirgli mai che sono inglesi. Loro sono scozzesi e basta.
Quello che resta del priorato di Inchmahome, edificato su un’isoletta nell’unico lago della Scozia.

 

Se ho voglia posterò qualche foto degli higlands games